Italian Paleography

Chicago, Newberry Library, VAULT Case MS 6A 34

Register of Criminals Executed in Venice

Venice, around 1775

 

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Nota al lettore:

                                                                       Amico lettore

Non vorrei che al legere di questa serie di miseri giustiziati vi atris:

taste de giusti castighi soferti da rei delinquenti misfatori della

Sereniss(i)ma, e Clementiss(i)ma Giustitia Veneta; ma vorei ch’anzi servir

dovesse di spechio, di esemplarità per ciò voi non incoriate in

simili suplici, e resta sempre mai di pavento, e di terore ne nostri

cuori, a non trasgredire le legi divine, ed umane, ed a compassio:

nar li estinti misarabili sovenendoli di qualche requie pregan:

do ad un istesso tempo Idio signore, che sempre si liberi per

la di lui Gratia ~


Title page:
G

iustiziati dall’ Anno 803 sino al

presente~~~~~~~~~~

N

otizia

Che prima del 803 non mi sono memorie per l’incendio accaduto

nella Pub.a Libreria, con buona parte del Palazzo. Come pure

dall’Anno 864 sino al 1264 non ui e alcuna memoria, per il

terzo incendio accaduto nella Chiesta di S. Marco, con buona par:

te del Palazzo, e Libreria; Essendo il p(rese)nte Volume leuato dalla

Scola di S. Fantin, e prima che ui fosse detta Scola, v’ era per:

sona che registraua li morti per sua memoria; però cauati

dalla Libreria Pub(lic)a~


p. 32:

1625 26 ag(os)to

n(umero) 382. Dom(eni)co Balbi da Spinea fu per il cons(igli)o di Dieci impicato per

sasino da stada preso in contrafacione di bando.

            26 (settem)bre

n(umero) 383. Dom(eni)co Rossi da Perugia impicato per il mag(istra)to della bestemia

n(umero) 384. Co(nte) Roberto Negri nob(ile) ferrarese d’anni 26 era bandito pre

so in contrafacion di bando dovevagli esser tagliata la mano

a Santa Croce tanagliato e poi decapitato per il Cons(igli)o di Dieci per esser

di quelli che la notte del venerdì santo andava con ta

naglie attendendo il popolo che andava per divozione a

visitare li sepolcri alla Madalena fu intromesso ma poi

le fu tagliata una mano decapitato e squartato.

            9 genaro

n(umero) 385. Mattio Lonchi q(uonda)m Dom(eni)co detto Bresan fu impicato per il

Cons(igli)o di Dieci per ladro.

1626 22 gen(ar)o

n(umero) 386. Rocco Tagliapietra da Canaregio d’anni 56 impicato per

il Consiglio di Dieci per diversi misfati erra bandito da diversi

magistrati.

            19 (settem)bre

n(umero) 387. Anzolo da Venezia d’anni 50             Impicati per il Consiglio di Dieci

n(umero) 388. Agostin da Caneo                               essendo ladri.

            24 (settem)bre

n(umero) 389. Gio(vanni) Maria Montovano da Montagnana impicato per il

Consiglio di Dieci nel gitarlo dalla scala si ruppe il laccio e

cadé in terra avendosi offesa la testa fu ritornato in

prigione guarì e doppo molti anni morì.


p. 33:

1627 15 ap(ri)le

n(umero) 390. Sperandio Volpato da Ven(ezi)a d’anni 40 tagliata una mano in

Biri, tiratoi a coda di cavallo decapitato e squartato per

il Consiglio di Dieci.

            15 mag(g)io

n(umero) 391. Bernardin Bontempo d’anni 52 doveva esser impicato

per il Consiglio di Dieci 40 al criminal ma fu intromesso la sentenza

eppoi il g(ior)no 22 giug(n)o fu decapitato per il Consiglio di Dieci e

fu sepolto dalli frati della vigna.

            13 agosto

n(umero) 392. Bortolo q(uonda)m Bortolo Gaggio detto Cavalgrado da Modena deca

pitato et abbruciato per monetario falso per il Consiglio di Dieci.

            9 (otto)bre

n(umero) 393. Pietro Bortolo Piloto q(uonda)m Davio da Venezia d’anni 40 impicato

per ladro per li s(igno)ri di notte al criminal.

            17 (novem)bre

n(umero) 394. Simon Guero da Venezia d’anni 40 preso in contrafacion

di bando fu impicato per il Consiglio di Dieci per aver sbarata

una pistola.         

1629 20 maggio

n(umero) 395. Mattio Pozzo todesco fu impicato per il Consiglio di Dieci per esser

stato mandato a dargli un manico in testa al doge.

            fu 3 ap(ri)le

n(umero) 396. Fran(ces)co Terra Santa fu impicato p(er) il Consiglio di Dieci per ladro.

            22 gen(ar)o

n(umero) 397. Badalin Santolin de Zanco da Venezia d’anni 56 impicato

per il Consiglio di Dieci per aver svaleggiato il corieo di

Treviso e tolti li dinari.