Chicago, Newberry Library, VAULT Case MS 3A 26
Sundial Manual
Italy, between 1600 to 1699
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Per
Disegnare orologi solari orizon:
tali, e pigliare
la declinaz(ion)e de’ muri p(er) li ver:
ticali
Come si descriva l’ Orologio Italiano orizontale,
col benefizio dell’ Astronomico
Pratt(ic)a 12
S’ osservi la fig(ura) 2 cioè l’ Orologio Astronomico, fatto secondo le
regole della prattica 11, che è regola che può seruire p(er) tutti
i paesi del mondo tra la zonna torrida, e la zona frigida,
ed anco più oltre. Descritto dunque l’orologio astro:
nomico, e trovati li p(un)ti delle ore antemeridiane, e pos:
meridiane nella linea equinoziale, con la più esatta di:
ligenza come nella prattica 10, e descritti li tropici
come nella pratt(i)ca antecedente, ed in particolare ritro:
vato il p(un)to a, nella linea meridiana qual deve esse:
re tanto lontano dal D, quant’ è lontano il B, dal
medesimo D, onde DB e Da, sieno uguali. Piglia
la distanza che è tra il p(un)to a nella Meridiana, ed
il p(un)to dell’ora 5 ovvero settima nella linea equinozia:
le, e trasportala dal centro A sopra la linea del ora
sesta AM, a sinistra, ed avrai il p(un)to segnato S per
il quale, e p(er) il p(un)to S nell’equinoziale segnerai la
linea delle ore ventitre italiane sino alli tropici co:
me vedi nella fig(ura) 2
Per la linea delle ore 22 prendi la distanza tra l’a
nella meridiana, ed il 4 nell’equinoziale, e trasportala